Aggiungi un Posto a Tavola - di Garinei e Giovannini
Perchè:
Perchè ho scelto Aggiugi un Posto a Tavola? Non c'è un perchè, ovvero ce ne sono tanti: un'ispirazione, un desiderio, un sogno, ...un obbiettivo, un'ambizione, una sfida, ... Di certo quando ho deciso, non solo volevo, ma sapevo che dovevo farla, a qualunque costo. Quasi fosse stata lei a scegliere me. E' la più bella Commedia musicale italiana, mi è rimasta nel cuore fin da quando vidi la prima rappresentazione televisiva con Dorelli. Niente ha facilitato questa scelta fin dall'inizio: ostacoli, difficoltà, problemi di ogni genere... Gli autori mi avevano negato il loro permesso, ma li ho convinti e ringrazio personalmente Pietro Garinei. Il Direttivo della Compagnia all'inizio era perplesso per l'enorme impegno, poi mi ha supportato con la massima disponibilità. Il casting era difficile da selezionare, alla fine ho incontrato collaboratori ed interpreti straordinari. Le attività sembravano superiori alle nostre possibilità, ma ad ogni asitazione c'era sempre qualcuno o qualcosa pronto ad incoraggiarci. Nel nostro progetto APT si sono lanciate con energia ed umiltà tante persone: conquistando dalla bellezza della Commedia, attratte dall'idea di mettersi alla prova, affascinate dal desiderio di realizzare qualcosa di nuovo, di diverso, di grande. Insieme abbiamo preparato un lavoro semplice, con l'intenzione di mettere in scena emozioni vere. Il pubblico non sarà spettatore nè giudice: nessuna ipocrisia nè arroganza, solo fantasia ed allegria. Noi siamo commedianti, che devono convincersi per convincere, è questa la magia del teatro! Strani fenomeni, i Commedianti ... che fascino
Gianni Rossi
La Commedia:
La commedia fu scritta tra il 1973 e 1974 da Garinei e Giovannini, con Jaia Fiastri ispirandosi al romanzo di David Forrest After me the deluge. Le musiche vennero affidate ad Armando Trovaioli, le coreografie a Gino Landi, le scene ed i costumi a Giulio Coltellacci.. A pochi giorni dalla fine delle prove c'era ancora da stabilire il titolo. I possibili titoli erano Concerto per prete e campane, La bis bisarca, ma alla fine un referendum tra la Compagnia decise all'unanimità Aggiungi un posto a tavola. Debuttò l'8 dicembre 1974 al Teatro Sistina di Roma, con Johnny Dorelli, Paolo Panelli, Bice Valori, Christy, Carlo Piantadosi, Ugo Maria Morosi, Renato Turi e Daniela Goggi, sostituita poi da Jenny Tamburi. Fu ripresa il 6 dicembre 1977 con il medesimo cast. Una terza edizione fu presentata il 9 marzo 1990 con Johnny Dorelli, Carlo Croccolo, Alida Chelli, Adriano Pappalardo, Riccardo Garrone, Christy; carlo Piantadosi e Tania Piattella.
Lo spettacolo fu presentato in varie tournèe:
nel 1976 a Vienna con il titolo Evviva amico,
nel 1977 a Madrid, Santiago del Cile, Mexico City e Buonos Aires con il titolo El diluvio que viene,
nel 1977 in Germania con il titolo Himmel, Arche und Wolkensbruch,
nel 1978 a Londra con il titolo Beyond the rainbow,
nel 1981 in Brasile con il titolo Ai'ven o diluvio
nel 1987 in Ungheria con il titolo Mennybol a telefon,
nel 1989 in Unione Sovietica con il titolo Konetz Svieta
L'Autore:
Michael Frayn è nato a Londra nel 1933. Ha iniziato la sua carriera come giornalista per il Manchester Guardian e poi per The Observer. Autore televisivo per la BBC, traduttore, saggista, romanziere, con Copenaghen si è aggiudicato il Prix Molière (1999) e il Tony Award (2000) Molti suoi testi teatrali sono stati premiati dalla critica; in particolare Make and Break, Noises off e Benefactors, sono state giudicate "miglior commedia dell'anno" dall' Evening Standard. Dei suoi otto romanzi A testa bassa è il primo ad essere stato pubblicato in Italia, mentre della sua produzione teatrale è noto per le commedie Miele selvatico e Rumori fuori
La Trama:
Un giorno, in un piccolo paesino di montagna, il parroco Don Silvestro, riceve un telefonata inaspettata: Dio gli ordina di preparare un'arca, in vista di un secondo diluvio universale. Dopo l'iniziale diffidenza, Don Silvestro riesce a convincere i paesani ad aiutarlo nella costruzione dell'arca. Ma non tutti gli credono, infatti il sindaco del paese, Crispino, tenta in tutti i modi di mettergli i bastoni tra le ruote. Inoltre Silvestro deve fronteggiare molti altri imprevisti che complicano la vicenza:
l'amore di Clementina, giovane figlia del sindaco;
l'inimicizia di Crispino;
la comparsa di Consolazione, una prostituta che distrae gli uomini e sposa Toto, lo scemo del paese.
Alla fine però Don Silvestro riesce nella sua impresa. Ma poco prima del diluvio arriva un Cardinale che convince la gente del paese a non imbarcarsi. Rimasto solo con Clementina, quando inizia il diluvio, per non abbandonare gli amici, Silvestro decide di scendere dall'arca: Dio vede così fallire il suo progetto e fa smettere il diluvio, tutti sono sani e salvi, grazie all'altruismo e all'amicizia di Don Silvestro.
Personaggi ed Interpreti:
DON SILVESTRO: Paolo Zippo
CRISPINI: Giuseppe BUCCI
CLEMENTINA: Claudia Zapperini
TOTO: Fabio FASSINA
CONSOLAZIONE: Annanlisa Zapperini
ORTENSIA: Luciana De Benedictis
IL CARDINALE: Massimo FABRIS
LA VOCE DI LASSU': Paolo TONIETTO
CORO, tenore: Filippo SALMASO, Simone TONINATO
CORO, soprano: Elisa BAZZATO, Barbara ARTUSO
CORO, basso: Giuseppe BUCCI, Fabio FASSINA
CORO, contralto: Annalisa CALORE, Chiara GAZZETTO, Lucia BORTOLETTO
BALLERINI: Simonetta RIGATO, Orfeo ZAMBON, Elena SALVAN, Nicola TOMMASIN, Marianna MORE', Massimo FABRIS, Nadia MISTER, Antonio PUCCIO; Roberta CAVALLETTO, Lucia ROSSI
Collabotarori:
DIREZIONE ARTISTICA E REGIA: Gianni ROSSI
COREOGRAFIE: Serena MISTER, Elena TONELLO, Nicola TOMMASIN
DIREZIONE SETTORE MUSICALE E DIREZIONE CORO: Chiara PAGNIN
COLLABORATRICE INSEGNANTE DI CANTO: Annamaria VOLTURATO
COLLABORATRICE INSEGNANTE DI YOGA: Sonia GOBBATO
COLLABORATRICE MUSICALE CANTANTI: Giuliana DISERO'
REALIZZAZIONE ARRANGIAMENTI: Federico BIGOTTO
REGISTRAZIONI MUSICALI: Beppe CECCATO
Locandina (.pdf)